sabato 27 dicembre 2008
Il mio 2008
A simbolo della fatica, del sudore e dei sacrifici fatti nel 2008 metto la foto qui a fianco...; per quanto riguarda la musica invece, qui di seguito ci sono alcuni album usciti nel 2008 che ho ascoltato.
Non tutti li ho apprezzati, non tutti li ho ascoltati bene bene ma, facendo un sunto, questi sono gli artisti che hanno composto il mio 2008, in neretto i miei preferiti:
Bullet for my valentine "Scream, aim and fire".
Meshuggah "Obzen".
Pennywise "Reason to believe".
This is hell "Misfortunes".
Elio e le storie tese "Studentessi".
Good riddance "Remain in memory".
In Flames "A sense of purpose".
Testament "Formation of damnation".
Walls of jericho "The american dream".
Bury your dead "Bury your dead".
Protest the hero "Fortress".
H2O "Nothing to prove".
Norma jean "The antimother".
Slipknot "All hope is gone".
Metallica " Death magnetic".
Kataclysm "Prevail".
Dragonforce "Ultra beat-down".
The haunted "Versus".
Volbeat "Guitar gangsters and cadillac blood".
All that remain "Overcome".
Rumatera "Rumatera".
Trivium "Shogun".
To kill "When blood turns into stone".
Dagoba "Face the colossus".
Unearth "The march".
Bring me the horizon "Suicide season".
Lagwagon "I think my older brother used to listen to Lagwagon".
Joey Cape "Bridge".
Me first and the gimme gimmes " Have another ball".
Useless ID "The lost broken bones".
Darkane "Demonic art".
Altri album degli anni precedenti che ho consumato anche nel 2008:
The bled "Silent treatment", la discografia dei Bad Astronaut, la discografia dei Pink Floyd, The Chariot "Fiancee", Undeclinable "Sound city burning", As I lay dying "An ocean between us", Everytime I die "The big dirty", Darkest Hour "Deliver us", Comeback kid "Broadcasting", Beastie Boys "Ill comunication", A wilhelm scream "Career suicide", un pò di roba vecchia dei Metallica, un pò di roba dei Raised fist e Cindy Lauper "Greatest hits".
Direi che il quadro è abbastanza completo, auguro a tutti un buon 2009!!!
venerdì 5 dicembre 2008
walking on a wire.
non è specificato se l'ipotetico tour toccherà le sponde europee, ma come i Rage Against The Machine hanno insegnato MAI DIRE MAI!
preparate i fazzoletti.
http://www.myspace.com/thegetupkids
mercoledì 3 dicembre 2008
INFERNO is COMING
Ebbene si. La fantasmagorica band romana chiamata Inferno ritorna a smembrarci le cellule nervose con un nuovo lavoro, Pompa Magna, che sta per uscire per SubSound Records. Sul loro maispeiss (esiste ancora nonostante l'avvento e il successo globale ed 'obbligato' di feisbuc) è possibile ascoltare 3 canzoni del loro nuovo (mi sbilancio) capolavoro. Ormai è passato un pò di tempo dal loro primo album (sci-fi grind'n'roll), uscito per l'etichetta indipendente tanto amata dai DIY's kids Donna Bavosa, e la genialità della band sembra proprio non essere sparita!
Il cd si può pre-ordinare sul sito della SubSound,
ABBILO!
http://www.myspace.com/infernogrindnroll
http://www.infernogrindnroll.com/
http://www.youtube.com/watch?v=_e-p2h26l8U
sabato 29 novembre 2008
Lagwagon - I think my older brother used to listen to Lagwagon
Ebbene si, ascolto ancora i Lagwagon nonostante sia figlio unico!
Saltando tutte le solite quattro chiacchere che si dicono quando si parla oggigiorno dei Lagwagon, che si possono riassumere in:
1-sono lontani i tempi di Duh e Trashed.
2-l'hc melodico è morto.
3-la voce di Joey non più quella di una volta.
4-si stava meglio quando si stava peggio.
...posso quindi dire che ho apprezzato questo mini cd (7 pezzi), a partire dall'autoironia della band per la scelta del titolo fino alla composizione delle canzoni.
Le sonorità sono molto vicine in varie occasioni a quelle dei Bad Astronaut, ad esempio in qualche passaggio della finale Mission Unaccomplished (assieme a B-side la mia preferita) e come nella malinconica mid-tempo Live it down e nel brevissimo intro di Little pill, in altre occasioni invece è puro hc melodico (ad esempio Errands, si veda l'assolo in vecchio stile), in altre tracce ancora ricorrono brevi stacchetti molto soft e catchy tipo il riffing iniziale di Memoirs and Landmines, qualcosa di vagamente retrò si assaggia nell'intro di Fallen, tutto all'insegna della melodia e della semplicità quasi imbarazzante in certi tratti... ma che volete, a me i Lagwagon piacciono per questo.
Il sound è piuttosto minimale: batteria che fa il suo sporco lavoro, due chitarre nemmeno tanto distorte, un basso corposo che smanetta sotto, una voce che ha gridato tanto e ora ha voglia di stare un pò più tranquilla ma che sa ancora comunicare; se uno non riesce a fare a meno di tecnicismi, doppio pedale e growl si può ascoltare altra roba (e c'è ne in abbondanza adesso come adesso) e le chiacchere stanno a zero: i Lagwagon rappresentano la mia adolescenza, tanti bei ricordi, tanti bei concerti e sono un grande gruppo, io me li sparo volentieri.
mercoledì 12 novembre 2008
filmetti panc
Vale comunque la pena di dare un' occhiata. La slide, con tanto di copertina e breve descrizione, la trovate qui.
fonte:punknews.org
martedì 4 novembre 2008
Ascolti consigliati
Allora anch'io metto qualche album che consiglio, mi baso sugli ultimi ascolti che ho fatto e sulla roba che al momento ho sull' iPod:
Unearth "The march"
Trivium "Shogun"
A wilhelm scream "Career Suicide"
lunedì 3 novembre 2008
consigliamelo
underoath - lost in the sound of separation
the mars volta - the bedlam in goliath
bring me the horizon - suicide season
russian circles - station
e poi siamo finiti sul discorso down/phil anselmo, io non avevo mai approfondito tutti i bei discorsi post pantera, ma visto che ho dato una possibilità agli hellyeah ed i superjoint rituals, mi sono informato e il buon brit, da fan del suddetto gruppo, mi ha consigliato il primo disco:
down - nola
ecco.. vedi cosa ti perdi a non venire a vedere i modemplua!?!
lunedì 27 ottobre 2008
sa se ian fosse di cinisello..
http://blogs.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.view&friendID=47757510&blogID=442245874
a pasto' ma vaffanculo..
martedì 21 ottobre 2008
la morte di anna karina
http://www.myspace.com/thedeathofannakarina
mercoledì 8 ottobre 2008
martedì 7 ottobre 2008
mi vergogno di abitare in questo paese di merda
ecco qua.. sono belle cose eh?
e non mi perdo a raccontare cosa è successo a me e alla mia band,lo scorso sabato, in un noto centro sociale vicino modena...
mercoledì 1 ottobre 2008
grasse risate
la trustikill lo annuncia così:
BLEEDING THROUGH's "Declaration" is finally here! Available TODAY in stores and online, this might just be the best metal album of the year. Or at least that's what everyone is saying anyway.
la audioglobe(che distribuisce la nuclear blast in italia) lo annuncia così: POTENTISSMO NUOVO ALBUM DELLE STAR DEL MODERN EXTREME METAL !!!!
uahuhauha modern extreme metal.. no i sa più sa inventarse, noi italiani siamo proprio forti..
huauahu
venerdì 26 settembre 2008
sabato 20 settembre 2008
The haunted - Versus
Sono di parte si sa, ma questo disco contiene canzoni che non sfigurerebbero affatto in qualche vecchio lavoro più "tirato" come per esempio little cage, il singolo che apre il cd moronic colossus, soprattutto l'incazzatissima crusher (...two, three, four e via al pogo!) e la penultima traccia faultline che dopo l'1:55 ci delizia con uno stacco di stampo vagamente Slayerano (si può dire?) per poi riprendere l'intro cadenzato e chiudere con la strofa, insomma...la fantasia nello strutturare le canzoni non manca, come risaputo.
Altre canzoni invece hanno tempi più dilatati vedi ceremony ma soprattutto rivers run e la successiva iron mask, nelle quali non prevale l'aggressività ma è ben apprezzabile un lavoro molto curato sulle linee melodiche e le armonizzazioni delle chitarre e forse è per questo che ricordano qualche sonorità di the dead eye.
Fra i pezzi che personalmente preferisco consiglio trenches che è la traccia numero 4 : un misto di malinconia e rabbia espressa attraverso un riff di chitarre abbastanza semplice e orecchiabile, una strofa potente e una conclusione "corale" come una sorta di sfogo a chiudere la canzone, molto sentita.
Per quanto riguarda Dolving ho capito che con la voce può fare quel cavolo che gli pare: in questo cd passa dal growl, allo scream, al pulito fino alle parti sussurrate/parlate (che abbondano a dir la verità) il tutto a prova di una flessibilità vocale da paura della quale ci aveva già fatto capire qualcosa con il precedente album; in bilico fra l'incazzoso e lo schizzato, la voce di Peter non poteva essere migliore.
Che la band ormai abbia preso una via in direzione della melodia lo si era già capito probabilmente da prima di revolver, per questo a qualche amante delle sonorità di un tempo più dirette e più "grezze" questo album non piacerà, ma il riffing fatto dai Bjorler brothers & Co. , pur essendo rimasto nelle orecchie dei fan degli At the gates, rimane sempre riconoscibile e ancor più personalizzato.
Un album che va ascoltato varie volte per apprezzarlo bene.
...ahn, mi ero dimenticato di dire che la maggior parte di Versus è stato registrato in presa diretta... fate voi!
venerdì 19 settembre 2008
un paio di buone notizie
pare che i get up kids torneranno a suonare.. non si sa dove e quando.. ma almeno ci si può sperare:
http://www.absolutepunk.net/showthread.php?t=531771
e poi uscirà un live die Between the Buried and Me:
http://absolutepunk.net/gallery/showimage.php?i=126891&c=7
non male dai..
mercoledì 17 settembre 2008
quest' anno a novembre fa caldo.
The Bronx III
November 11, 2008
White Drugs
The (International) Noise Conspiracy
Cross of My Calling
November 25, 2008
American/Vagrant
segnare sul calendario.
martedì 16 settembre 2008
Norma Jean - The Anti-Mother
lunedì 15 settembre 2008
The haunted: live @ Rolling Stone 13/09/08
Il concerto faceva parte del progetto "Live Across" di Milano e consisteva in un periodo di qualche giorno in cui, acquistando un solo biglietto a 10 euro, si poteva assistere agli show in più locali della città nella medesima sera: a questo punto poteva risultare anche comprensibile che, per quella cifra, metalheads e appassionati di generi simili avrebbero potuto riempire una location storica come il Rolling Stone per un gruppo internazionale come i The Haunted e invece... locale semivuoto ( e per "semivuoto" intendo 3/4 del locale vuoto!).
Se inizialmente la cosa mi ha lasciato un pò perplesso, forse un pò deluso anche, mano a mano che passava il tempo mi rendevo conto che la bellezza dello show era proprio quella di essere "pochi intimi" e vedere Peter Dolving e Co. gasarsi e suonare come se fossero davanti ad un'arena sold out: a dimostrazione dell'attitudine e della sincera passione dei nostri 5 sul palco, basta leggere il ringraziamento per i fans accorsi allo show di Milano, scritto sulla loro pagina my space, respect.
Anche se noi presenti penso non avessimo superato le 100-120 presenze, regolarmente partiva in coro il grido "Haunted! Haunted!", tutti cantavano le canzoni, a me è venuta l'emicrania dopo 2 canzoni che ho provato a cantare come fa Dolving... lui invece la voce ce l'aveva, eccome.
Apre lo show l'intro di chitarra di The premonition, con una base registrata, poi loro attaccano al volo con The flood e The medication tratte dall'album The dead eye, e subito scatta il pogo, circoscritto ma c'era.
Dopo mi sembra siano passati per un attimo a Revolver con 99, e di nuovo al penultimo lavoro con The crowning, The reflection, la stupenda The fallout.
Non ricordo l'esatto ordine delle canzoni ma mi ricordo bene che hanno sparato in scioltezza la memorabile In vain, tratta dal primo album, poi momento di macello assoluto con No compromise e All against all (Revolver), D.O.A. da One kill wonder.
Dell'album che sta per uscire, Versus, disponibile in streaming ancora per un pò sulla loro pagina myspace, ci hanno sbattuto in faccia Moronic Colossus (che ne è il singolo), e Trenches che per ora è la mia canzone preferita fra quelle nuove...prossimamente scriverò qualcosa, appena si può... poi le diaboliche Dark intentions e Bury your dead a conclusione dello show.
I The haunted suonano bene (anche se Jensen aveva qualche problema con le spie e suonava con una testata cassa Randall che ronzava un tantino), loro non sono spettacolari sul palco, non saltano di quà e di là come forsennati anche se Peter Dolving fa sempre il suo sporco show con quelle espressioni degli occhi rovesciati da schizzato psicopatico alternato a quel modo di fare da casinista e amicone con il pubblico...loro piacciono per la musica, tutt'altro che banale o modaiola, e per la loro semplice attitudine nel disegnare stati d'animo in bilico fra la rivolta, la fragilità e la passione con grande efficacia.
"No false pride, no fashion, no fake set of values"
lunedì 8 settembre 2008
Chimaira in studio
Stanno lavorando in studio per il loro prossimo lavoro, come si può vedere dal loro blog dedicato a seguire le sessioni di recording:
http://www.chimaira.com/studio
Mi ha fatto particolarmente sorridere il fatto che alle canzoni hanno dato un titolo provvisorio in tema di south park, vedi qui.
..come qualcun altro, oramai da anni, fa regolarmente anche se non in tema south park.
martedì 2 settembre 2008
Protest the Hero - Fortress
Fortress si intitola questo album dei Protest the Hero ed è sicuramente uno dei migliori ascolti che ho fatto in questo 2008, nonostante io abbia acquistato anche Abuse yourself dei Mode D'Emploi.
Descriverli non è particolarmente difficile secondo me: un pizzico di The fall of troy per qualche vaga melodia della voce quando canta pulito, spruzzatine di metalcore (di quello giusto) quà e la ma non troppo, forti dosi di The human abstract per le chitarre e per qualche stacchetto un pò "prog", il tutto mischiato con post-hardcore (termine che non ho mai capito esattamente cosa voglia dire ma che mi piace usare molto) e una bozza di math-core da berci addietro.
Per fortuna che era facile descriverli.
Questi tizi, hanno diviso il palco con gruppi molto differenti tra loro, dai Death By Stereo ai Dragonforce, passando da Korn, Nofx, Avenged Sevenfold e God Forbid... praticamente mancano solo i Broken Dolls poi hanno passato tutti i generi musicali.
Non sto a descrivere l'album canzone per canzone, dico solo che se vi piace la roba molto tecnica, tipo alla Between the buried and me mischiata a ad una voce molto varia e ad un tiro da paura, questo cd fa per voi, se ascolate gli Zero Assoluto invece no... e comunque post-hardcore, sempre.
lunedì 1 settembre 2008
se c'è una roba da sapere..
Split
September 15, 2008
Temporary Residence Ltd.
anche se non è un vero e proprio disco, ho come il presentimento che finirà nella mia top 10 annuale...
domenica 31 agosto 2008
Slipknot - All hope is gone
Sto ascoltando l'ultimo album All hope is gone degli Slipknot, band che non hai mai colto la mia attenzione in modo particolare (forse perchè oramai ho è una certa età) se non con l'album The subliminal verses vol. III che considero in modo molto positivo.
Allora rispetto ai lavori precedenti, in questo ultimo cd, secondo me si nota una vena un pò meno "sintetica" cioè ci sono meno suoni campionati, si sente meno il dj, le parti di chitarra sono più trash e meno crossover per intederci, infatti mi hanno stupito da subito gli assoli che vengono sparati qua e là. Jordison dietro le pelli non rompe particolarmente le balle con la doppia costante come nei lavori precedenti (a parte un paio di pezzi), direi che si sente nei punti giusti e basta. L'album si apre con un intro e poi parte Gematra (the killing name) canzone tirata in tipico stile slipknot che forse rimarrà una delle migliori dell'album; le strutture delle canzoni sembrano abbastanza regolari, passata Sulfur, ci sono un sacco canzoni lente e ritmate, vedi ad esempio Wherein lies continue, Dead Memories, Psychosocial, Geheena qualche coretto con le doppie voci forse mi ha lasciato così, un pò di stucco, fino a quando sono arrivato a Snuff e mi sono chiesto se stavo ascoltando i Nickelback. Comincia poi la title-track All hope is gone appunto e mi sono risvegliato, accorgendomi che ero alla traccia numero 12.
Le altre tre traccie sono bonus-tracks, lentissime, di cui una è un rifacimento di Vermilion pt. 2 canzone che mi piace moltissimo ma che in mezzo alle altre mi ha fatto impaccare e sono tornato a dormire.
Forse con i sucessivi ascolti sembrerà meglio, ma per ora mi sembra un album piuttosto piatto, più che altro lento, lento e...lento.
Mi rimetto su i Norma Jean, in attesa che qualcuno abbia le contropalle per parlarne, mica posso scriverla io la recensione anche a quell'album...dai Nicola, moete, non vorrai che la scriva il Frama vero. ;-)
giovedì 28 agosto 2008
concertini..
-the unseen: e va ben.. non c'era di meglio da fare quella sera..
-the locust: ieri sera. se non era per il fonico che per le prime 4-5 canzoni(o presunte tali) si stava grattando l'ano, forse avrebbero reso di più.. comunque hanno aperto il culo in due a tutti(nonostante il volume da oratorio.. e qua ci sarebbe un discorso troppo lungo da fare).
-linea 77: sempre ieri sera. ma che cazzo suonano a fare?
ma andiamo sul pesante:
-the president of united states of america. 3 cretini con: un basso a 2 corde, una chitarra a 3, e una batteria che stava appena in piedi.. risultato: un tiro della madonna e un ora e mezza di divertimento, non mi aspettavo niente del genere. giuro.
-the stray cats: sisi proprio quelli di "rock this town", quelli di Brian Seltzer. Non ho parole, lui è un chitarrista coi controcazzi. 2 ore abbondanti di show, che mi resteranno in testa per sempre. mi sa che è(o era) questo uno dei migliori gruppi al mondo.
martedì 5 agosto 2008
CONVERGE @ Musicdrome, 25/07/2008
Poca gente all'ex-transilvania di Milano per il concerto dei Converge (forse per la contemporanea data dei RUMATERA a Sanguinetto) che si presentano con gli Integrity e i Coliseum. Purtroppo, fregandomene dei tutor e degli autovelox, non riesco comunque ad arrivare in tempo per godermi i 2 gruppi spalla. Appena entrato Jacob e compagni sono già nel palco a sistemare le cose prima del concerto. I 4 di Boston si presentano in forma, iniziano ad infrangere la barriera del suono sin dalla prima canzone. Il poliedrico Jacob è il protagonista indiscusso della scena, canta e fa cantare, si muove e si esalta per tutto lo show. La scaletta comprende canzoni delgli ultimi 3 album, tra le quali spiccano Firts Light e Last Light da You Fail Me ( " this is for the hearts still beating" cantata all'unisono dai presenti) Eagles Become Voltures dallo stesso album, in cui Ben Koller (the drummer!) da il meglio di se, quasi tutto No Heroes, tra cui spiccano Hellbound, la delirante Plagues e la fantastica No Heroes, che ci fa cantare a squarciagola ( "in my world of enemies I walk alone). I 4 suonano per circa un'ora per poi sfornare l'ultimo capolavoro: Jane Doe, tratto dall'omonimo album. 11 minuti in cui ci si distacca dalla realtà, in cui ci si sente parte della canzone e tutta la mente è in sintonia con le note conturbanti di Kurt Ballou e Nate Newton. Dopo un'ora e qualcosa il concerto si chiude. Quei pochi fan presenti stringono la mano a Jacob che si dimostra molto umile e resta in mezzo ai presenti. Difficile descirvere l'emozione che ho provato ad essere presente, e finalmente a riuscire a vederli dal vivo. Uno show che resterà per sempre nella mia memoria.
Il miglior gruppo del mondo? Ci siamo quasi.
mercoledì 16 luglio 2008
What Happened?
When it began, for those who don't know
It didn't matter how you looked or what you wore to a show
Dress codes, FUCK NO! we didn't care
About the brand of your jeans and all that shit in your hair
But now the biggest part is all about the image and not the art
Fashion before passion!
And at nights, it makes me mad that I should have to ask:
What happened to the passion? (passion!)
What the reason for screaming?
What happened the music and the message that I love?
What happened to the hard work? (hard work!)
And why does everybody look the same?
What happened the music and the message that I love?
And I know, that people chance
And we go through different stages in life
And I'm not here to criticize
But the reason I scream, is a feeling inside
But now the biggest part is all about the image and not the art
Fashion before passion!
And at nights, it makes me mad that I should have to ask:
What happened to the passion? (passion!)
What the reason for screaming?
What happened the music and the message that I love?
What happened to the hard work? (hard work!)
And why does everybody look the same?
What happened the music and the message that I love?
Lost (1, 2, 3, 4) lifetime ago it seems
You gave up on your wildest dreams
But I refuse to let mine go
I took an oath, you can find me here
With an open heart and ears
Refusing to surrender
I can't believe they don't remember
What it feels like to be young
What happened to the passion? (passion!)
What the reason for screaming?
What happened the music and the message that I love?
What happened to the hard work? (hard work!)
And why does everybody look the same?
What happened the music and the message that I love?
h2o, matt skiba and lou koller.
il disco in questione è "nothing to prove" degli h2o.
detto questo una recensione è abbastanza inutile.
http://www.h2ogo.com/
http://www.myspace.com/h2ofamily
martedì 8 luglio 2008
Unearth - Alive from the Apocalypse
Era uscito a marzo ma lo segnalo adesso, perchè io l'ho ascoltato adesso.
Triplo DVD degli Unearth, un dvd per il video live a Pomona in California, il secondo dvd per interviste vecchio materiale, video e altro, e terzo disco è il cd audio del live.
Cosa posso dire: gli Unearth sono un macigno e suonano come nel cd.
Purtroppo non mi pare sia presente molto il pubblico, cosa che personalmente apprezzo che si senta in un live; i brani vanno via sparati uno di seguito all'altro, mosh, chitarre un pò bassine forse, mosh, circle-pit, il batterista è una macchina.
Ecco insomma, aspettando il loro prossimo lavoro in via di completamento, se avete voglia di vedere, oltre che sentire, un pò di sburto pesante e visto che Redemption dei Walls of Jericho è più adatto ad una bella serata romantica con la morosa...può essere utile.
martedì 1 luglio 2008
a proposito di ieri sera
dilinger 10: madonna che robe.. forse non sono al 100% ma hanno comunque messo in piedi l'inferno.. sono in grado di creare l'atmosfera da fine del mondo.
I meshuggauaha zero... me ne son andato dopo 3 canzoni, o 3 accordi. Noiosi e freddi.
qualche foto
martedì 17 giugno 2008
rage against the machine - dopo
Zak nonostante gli anni che passano e qualche chiletto di troppo, è ancora un grandissimo frontman, molto capace e impegnato. Bravo anche nel lasciare il giusto spazio a Tom Morello, un dio con quelle cazzo di chitarre: assoli perfetti, con quella tecnica tutta sua, e sempre in continuo movimento. Bravi anche Tim Commerford(basso) e Brad Wilk(batteria), che tengono su un groove da pelle d'oca, per tutta l'ora e tre quarti di concerto: praticamente le fondamenta, che tengono in piedi tutta la baracca.
Devo ammettere che il fattore "emozionale" che mi ha influenzato non poco; il clima era quello dei grandi concerti: il mega palco, lo stadio stra colmo, la gente che spinge per arrivare sotto al palco, o solo sul prato(dove, in teoria, si aveva accesso solo col biglietto, ma sappiamo tutti come finisce..), e comunque loro.. i rage against the machine. Fino a qualche mese fa ero sicuro che non sarei mai riuscito a vederli. Il rimpianto di non essere andati a quell'heineken di qualche anno fa... adesso è passato.
venerdì 13 giugno 2008
rage against the machine - prima
biglietti presi mesi fà.. prato ovviamente.
speriamo che da weather non rovini tutto...
ci stanno pure i gallows!
sabato 7 giugno 2008
Set Your Goals - Munity!
note di rilascio: not for ugly metal fan.
www.myspace.com/setyourgoals
giovedì 29 maggio 2008
fake p
e non è niente male;
e ci sono quelle 2-3 canzoncine che..
e, ovviamente, solo per amanti del genere indie/pop/elettronica/frocetto.
http://42records.it/fakep/
http://www.myspace.com/fakep
giovedì 15 maggio 2008
In Flames: A sense of purpose
Nuovo album per gli In Flames, i mitici In Flames.
Certo non penso che abbia più senso parlare di "swedish metal" più o meno da Reroute to Remain in poi ma, sicuramente, penso che il loro sound sia rimasto comunque subito riconoscibile al primo al primo riff di chitarra.
Mentre Come Clarity mi era piaciuto da subito, questo ci ha messo un pò di più e forse non mi convince neancora del tutto: ritornelli melodici con cori, struttura delle canzoni più o meno costante, la classica ballata da metà cd, batteria incalzante in levare, molta voce pulita.
Apre il cd la canzone-singolo The Mirror’s Truth della quale gira anche un video basta vedere su you tube; la seconda traccia Disconnected per ora rimane la mia preferita, ha una bella strofa tirata e un ritornello melodico da limonare duro con la morosa e poi il testo:
"You receive what you give
And this is like nothing
I feel like shit
But at least I feel something"
incazzoso e sconfortato al punto giusto.
Bella anche la quasi-ballata Alias con un breve richiamo alle parti arpeggiate di chitarra quasi dei vecchi tempi e ritornello super orecchiabile quasi da coro generale.
Si passa poi per altre tre canzoni, tra le quali I'm the Highway che ha un ritornello vagamente hc, fino ad arrivare al ballatone da mattonella dell'album The chosen pessimist cantato pulito dall'inizio alla fine, la definirei una di quelle canzoni-crescendo con i chitarroni pesanti che entrano alla fine, proprio quando lei incominciava a starci con te ma poi hai cominciato a fare mosh e te la sei giocata.
Inutile star qua a descirvere il sound da paura dell'album, Anders Friden predilige molto il cantato pulito rispetto ai precedenti lavori ma rimane sempre un marchio di fabbrica il suo "growl"; la copertina? Ogniuno li dia il voto che vuole dai!
Salumi.
martedì 13 maggio 2008
norma jean and chino moreno
http://www.metalitalia.com/articles/22192/norma_jean_collaborazioni_importanti.html
mercoledì 7 maggio 2008
download!
Nine inch nails: "The Slip"
e già il nome della band dice tutto
Don Vito e i Veleno: "Hell Mundo!"
gruppetto indie/pop da Ferrara. La tempesta rec.
e poi un sapler della Bringe 9, con pezzi di: H2O, New Found Glory, Heave Heart, Verse...
mercoledì 30 aprile 2008
stasera
Totem club - Via Vecchia Ferriera, 135. Vicenza
mica male dai...
mercoledì 23 aprile 2008
ogni volta muoio
Il locale scelto -come al solito- non è adatto. L' Esrtagon di Bologna è troppo grande, dispersivo e con un acustica pessima(anche perché semi vuoto..)
Per dovere di cronaca riporto i nomi degli altri due gruppi: Scary Kids Scaring Kids e Drop Dead, Gorgeous... un consiglio: risparmiateveli.
giovedì 10 aprile 2008
the hives
l'alkatraz invece fa schifo. ma schifo eh..
venerdì 4 aprile 2008
e questo w/e?
domenica 30 marzo 2008
Remain in memory: The final Show - Good Riddance
Non so se vi è mai capito di vedere un gruppo e cantare tutte, ma proprio tutte le canzoni, fino a quando non hai più voce... poi, quando fanno quei due o tre pezzi che ti stanno a cuore in modo particolare, ti torna magicamente la voce, ricominci a cantare e corri ancora più sotto al palco, puntando dritto il dito al cielo e spingendo i poveri malcapitati che hai davanti, fino a quando sei sicuro di non poter entrare nella canzone più dentro di quanto tu lo sia già, quasi col nodo alla gola.
A me è capitato con i Good Riddance.
Questo cd è una raccolta di brani live, 30 pezzi più un intro, registrati mi pare all'ultimo concerto che hanno fatto a Santa Cruz, California.
Il sound del disco direi che è pulito ma non troppo, come deve essere un disco live, il pubblico si sente; si spazia da brani di For God and Country fino a qualche brano di My Republic.
Mi piace ricordarli così i Good Riddance, niente di tecnico, niente di incredibile, ma tanta tanta musica che irrompe nelle orecchie per rimanere nel cuore.
Respect.
Ahn, le canzoni che cantavo col dito al cielo?
Salt, United Cigar, Fertile fields, One for the braves, Steps, Shit-talking Capitalists, Pisces/Almost home e ovviamente Mother Superior.
NIN
http://ghosts.nin.com/main/pdf
in pratica, inserendo la propria mail si riceve un collegamento e tramite questo si scarica l'opera d'arte, perchè di opera d'arte si tratta....
stay tuned
sabato 29 marzo 2008
Reason To Believe - Pennywise
E' uscito il 25 Marzo il nuovo album dei Pennywise, si chiama Reason to Believe.
Era anni che non li ascoltavo, questo album è un pò più morbido dei vecchi lavori prodotti per parti vocali e linee melodiche, si sente comunque un timbro di chitarra decisamente più metalloso delle produzioni precedenti. La canzone che mi ha colpito di più ad un primo ascolto è "One reason" traccia numero due, potente l'incipit di "The western world" , un richiamo alle vecchie canzoni nella bonus song "Just one more day".
La storiaccia secondo me è questa però: hanno firmato per la MySpaceRecords non so se sono i primi ma è comunque una cosa particolare in quanto il loro album è completamente scaricabile se diventi loro "amico" sul MySpace. In ogni caso è completamente ascoltabile online sulla loro pagina Myspace.
Che sia la nascita di una nuova concezione di "etichetta"? Forse si, fattostà che ne hanno parlato addirittura su La Stampa. e anche Cristina Tagliabue.
Ascolta l'album.
venerdì 21 marzo 2008
Annullato il Volcom Tour!
Si stava giusto per scrivere due righe sul volcom tour, anzi, più precisamente sui Turbonegro, in vista del concerto della prossima settimana... ma a quanto pare non potranno suonare, euroboy ha problemi di salute e quindi... annullato il volcom tour.
Va be, ci consoleremo con delle chitarre acustiche.
P.s. :Vi ricordo che Andrea è bello.
martedì 18 marzo 2008
giovedì 13 marzo 2008
Gomorra
Il libro in questione si chiama Gomorra. Un titolo forte, che rievoca l’antica città di biblica memoria. Città del peccato, dell’eccesso, che si addice a meraviglia al contesto descritto.
L’autore è Roberto Saviano, giovane giornalista che collabora in testate come “L’Espresso” e “
I nomi inseriti in questo libro sono tutti veri. Gennarino McKay, Sandokan Schiavone, Ciruzzo O’Milionario sono tutte persone che hanno una storia vissuta, che si sono macchiati di sangue e lacrime. Immaginate un racconto che ha come protagonisti Vito Corleone, Tony Soprano, Carlito Brigante. Trasportiamoli da New York, dal New Jersey, da Miami in cunicoli di vie che circondano Napoli; a fare la spesa a Scampia, passeggiare per Casal di Principe, portare il loro figlio a Secondigliano. Adattiamo i loro visi, le loro abitudini, i loro modi di dire a soggetti che potremmo incontrare al supermercato, in posta, in qualsiasi luogo. Perché quello che il libro riesce a trasmettere è l’assoluta normalità degli avvenimenti. Uccidere, rubare, ricattare. Sembra che tutto sia assolutamente lecito, o addirittura obbligato. Questa narrazione fa sembrare le scene viste nei film, non scene di fantasia, ma scene che la strada ha ispirato al regista di turno.
L’eccesso cinematografico e la spettacolarità degli effetti speciali non hanno più senso.
Tutto sotto la luce del sole. È tutto vero.
Il libro spazia i vari argomenti propri del ‘Sistema’; le merci, che hanno nel porto di Napoli il punto di partenza, per poi finire in fabbriche in cui la parola legalità ha perso ogni significato. Lavoratori a cui è stata tolta l’assistenza medica, il godimento del periodo di ferie, la semplice busta paga.
Sarebbe bello sognare un paese in cui è la legalità la cosa più importante, in cui la giustizia ha un processo veloce e sta dalla parte dei più deboli. Perché anche se Napoli è lontana dalla bassa veronese in cui vivo, leggendo questo libro capisco che la camorra è presente, con il suo alito di rifiuti tossici e scheletri che riposano nel fondo di un fiume.
Complimenti all’autore. Leggete e capirete.
Solitariamente
CHI : i giochi di windows
DOVE : sul mio computer
QUANDO : dieci minuti fa
Ho dovuto cancellarli. Rimuoverli all'istallazione di windows per poter riprendermi delle mie ore buttate al vento a fissare set di 256 colori alla volta che mi sfrecciano davanti alla faccia, senza rispetto per le mie emozioni e per quello che sento. Provate ad accendere il vostro pc. Mettetevi concentrati con di fronte a voi uno di quei malefici giochi passatempo che il signor Gates ha progettato per voi. Sono una sorta di dedita implacabile macchina portatrice di lobotomia. Ti privano della concezione del tempo, ti derubano della tua libertà, perché raggiungere il nuovo record e modificare di secondi il tempo stabilito dieci minuti prima diventa la vostra principale ed unica attività. Ti ipnotizzano cazzo. Ti rendono schiavo del mouse e del monitor. E mentre il video di irradia di radiazioni e il mouse di rende la mano sempre più concava, il tuo cervello parte e ragiona su quello che ti ha portato ad iniziare quel passatempo. Perché uno che gioca ai solitari di windows qualche ronzio per il cervello deve averlo. Uno si pone di fronte a tali diabolici funghi allucinogeni quando vuole raggiungere quello stato di deriva finale che lo culla nel nulla cosmico. In pratica, è la bandierina dello start alla corsa delle seghe mentali. Hai litigato con la ragazza? Il tuo capo ti stressa i maroni? Hai di fronte a te un pomeriggio vuoto e vacuo? Bene, fatti un 10 minuti al campo minato. Ti risveglierai dopo circa due ore perso nella depressione più cronica, perché mentre i tuoi occhi fremevano in cerca di mine e il tuo dito medio destro segnava dove il casco blu di turno deve andare a sminare, il tuo cervello di affloscia e ripensa a tutto quello che ti è successo, togliendo ora della fine ogni possibile piega positiva ai discorsi, portandoti inevitabilmente al nero. Mancano cinque mine alla fine della partita, tempo buono, aumentare la velocità. Quella stronza ti sta prendendo per il culo, lo sai, ma non vuoi ammetterlo, ti ostini a trovare delle scuse, per lei, e delle giustificazioni, per la tua coscienza. Mancano ora quattro mine da trovare. No, no, lei non lo fa con cattiveria, è solo che probabilmente io tendo ad enfatizzare troppo le situazioni. Meno tre mine. Stasera la chiamo e risolvo tutto, come sempre. Basta parlarne, no? E se non servisse? Non ci voglio pensare. Due mine. Forse sono io ad aver sbagliato qualcosa, lei è troppo perfetta per me, devo sicuramente aver sbagliato io. Sono un rompicoglioni e con l'età peggioro, rimedierà mai? Una mina. Si, ce la posso fare. Explosion! Ho sbagliato l'ultimo sminamento. Depressione cupa, nave alla deriva.
P.S. dopo neanche cinque minuti dalla fine di queste righe, il mio subconscio ha cercato fra la cartella programmi di windows l'icona del campo minato. Ma l'avevo cancellata. E allora ho sorriso di nuovo.
mercoledì 12 marzo 2008
Quasi faccio un colpo.
14/06 21:30 Modena - Stadio Braglia
-edit-
news sui biglietti(da www.ticketone.com):
martedì 11 marzo 2008
Hurts
radioriotrightnow.com
myspace.com/radioriotrightnow
Obbligatorio scaricare.
domenica 9 marzo 2008
Studentessi.
Mi sono appena finito di ascoltare "Studentessi" e vi giuro ad un certo punto non sapevo più se prestare attenzione ai testi che mi fanno scoppiare, ai giri di basso pazzeschi che Faso piazza qua e là, alla ritmica tutt'altro che banale, ad un numero non indifferente di ospiti che prestano la voce (I. Grandi, Giorgia, Bisio...) o agli oramai tipici sketch (vedi il mitico Crozza che ritorna a parlare della problematica dei sassi della Toscana lanciata in Cicciput), davvero non so dove concentrare la mia attenzione.
Mangoni risponde a Fabri Fibra nel pezzo "La risposta dell'architetto".
In "Suicidio a Sorpresa" Elio ci spiega, duettando con la Cortellesi, come ascoltando un pezzo black o death metal al contrario ne esca un messaggio positivo e tenero; la canzone inizia dicendo: "Gli adramelech, i Necrophobic e i Sadist Intent. Bravi però sono un pò troppo commerciali per me. Meglio gli Absurd che insieme ai Death e ai Profanatica, non fan rimpiangere i Tartaros, i Massacre, i Dismember, gli Entombed, i Pestilence e i Rigor Mortis".
Non sto qua a citare altri episodi particolari dell'album, ce ne sono a tonnellate di perle.
Non rende per niente stare qui a spiegare tutte le gag che ci sono, mi sa che me lo sparo di nuovo, appena finito di mangiare le patate arrosto che mi ha preparato la mamma. Vado sennò si raffreddano. PS: Anche il sito spacca.
parlando di londra
DOVE : School Of Pathology, Oxford, Inghilterra
QUANDO : 1941
sabato 8 marzo 2008
Swingin london
Per fortuna il sabato c'è un po' di tranquillità e tra un progetto e l'altro, tra una telefona e l'altra, mi posso anche sollazzare con un po' di musica. Ma ci vuole qualcosa un po' adatto all'ambiente, non troppo violento, e non troppo tranquillo; vediamo che c'è sull'mp3. Mmmh... The Who.Ficoooo.."The ultimate collection", i migliori pezzi, i migliori who: quelli che hanno fatto la storia, che hanno influenzato vecchi e nuovi mostri sacri del rock'n'roll, quelli che 30 anni fà facevano sfacelli sui palchi di tutto il mondo, quelli della swingin london, dei mod, di quadrophenia.. e quelli che senti almeno su un episodio, di ogni serie, prodotta dalla fox.
Questa è la classica band che dovrebbero fati conoscere a scuola, alle elementari, come l'abc e le tabelline. Ascoltando pezzi come "Behind Blue Eyes", "I can't Explain", "My Generation", capisci da dove arriva il garage/punk, e tutto il brit-pop anni 90, capisci perché Keith Moon è considerato tutt'oggi uno dei batteristi più innovativi di tutti i tempi, capisci che questi si che facevano musica coi contro cazzi, e poi capisci anche di aver sbagliato disco, se è sabato mattina e stai lavorando...
m.p.rules
Zu
Mike Patton
interzona, 7 marzo 2008
gli dei sfiorano gli uomini
e gli uomini rispondono
venerdì 7 marzo 2008
Poche ore mi attendono
Pelle d'oca