mercoledì 25 marzo 2009
Propagandhi - Supporting Caste
Sul mio calendario ho un cerchio ben marcato nel giorno del signore mercoledì 26 aprile. Alla Fucina Controvento a Venezia ci sarà il concerto dei Propagandhi, che presenteranno il loro nuovo lavoro, Supporting Caste.Ho ascoltato sul loro myspace qualche traccia del nuovo lavoro, e devo dire che i 4 canadesi si riconfermano tra i gruppi migliori della scena punk-rock, anzi di qualsiasi scena di qualsiasi mondo. Dopo aver raggiunto la perfezione con Today's Empires, Tomorrow's Ashes del 2001 (un titolo anticipa Crisi, ah, la Crisi) e averci regalato l'ennesimo capolavoro con Potemkin City Limits nel 2005, Chris Hannah e soci sconvolgono l'attenzione del sottoscritto con un album diretto e potente, come nel loro stile.
A Venezia si esibiranno con i La Crisi, ex Sottopressione, e questo show promette di entrare ad honorem tra i Perfect Day della mia vita.
essici, i cd abbili, e se sei figa dammela.
http://www.myspace.com/propagandhi
giovedì 19 marzo 2009
ah che testo!
DIE, I hope you die!
Stupid macho jerks
artsy screamo kids
idiotic sxe crap
moronic metal wimps
i hope you die
nothing else to say
you're not on my side
fuck you!
i hope you die
no fuckin' way
i'm not your friend
Hellfest rockstars
"hardcore" assholes
that's not my game
please rot alone
that's it!face it!
hardcore is about punk!
fuck your moshpits
i just want some skank
crew cust,nail polish or mo-hai-thay
fuck your trends,go away and die!
Stupid macho jerks
artsy screamo kids
idiotic sxe crap
moronic metal wimps
i hope you die
nothing else to say
you're not on my side
fuck you!
i hope you die
no fuckin' way
i'm not your friend
Hellfest rockstars
"hardcore" assholes
that's not my game
please rot alone
that's it!face it!
hardcore is about punk!
fuck your moshpits
i just want some skank
crew cust,nail polish or mo-hai-thay
fuck your trends,go away and die!
martedì 10 marzo 2009
Antares - Start Your Engine
Ho deciso di parlarvi un po' di band che conosco di persona, di gente con cui ho diviso palchi, birre e litri e litri di sudore e saliva. Cominciamo con gli Antares dall Emiglia Romagna.
Premessa: sono follemente innamorato di questi 3 stronzi. Detto ciò, il dischetto in questione è la cosa più adrenalinica che sento da anni. Velocità, tecnica e riff stronzissimi, una buona dose di sing alone e assoloni da pelle d'oca. Una miscela di punk, rock'n'roll e un pizzico di blues. Il risultato è uno speed rock che manda letteralmente ai matti. Consigliati la mattina come anti depressivo, o in macchina per sfidare gli autovelox. Degna di nota anche la copertina che fa il verso agli Stry Cats. Consigli caldamente di vederli live, poche band riescono a coinvolgere così un pubblico...
www.myspace.com/antarespeedrock
Premessa: sono follemente innamorato di questi 3 stronzi. Detto ciò, il dischetto in questione è la cosa più adrenalinica che sento da anni. Velocità, tecnica e riff stronzissimi, una buona dose di sing alone e assoloni da pelle d'oca. Una miscela di punk, rock'n'roll e un pizzico di blues. Il risultato è uno speed rock che manda letteralmente ai matti. Consigliati la mattina come anti depressivo, o in macchina per sfidare gli autovelox. Degna di nota anche la copertina che fa il verso agli Stry Cats. Consigli caldamente di vederli live, poche band riescono a coinvolgere così un pubblico...
www.myspace.com/antarespeedrock
lunedì 9 marzo 2009
The Loved Ones - Distraction
La Fat Wrek e il sottoscritto sono lieti di annunciare l'uscita dell'Ep da 6 canzoni dei THE LOVED ONES. La fortuna ha fatto sì che potessi vederli dal vivo di spalla agli Strike Anywhere 2 anni fa e posso ammettere senza riserve che stiamo parlando di una delle band punk-rock migliori di sempre. Un gruppone. Questo ep esce a distanza di 2 anni dal capolavoro Keep Your Heart e riconferma l'originalità, la bravura e il TIRO (god bless the TIRO) della band, formata da ex Paint It Black e Kid Dynamite. L'ep si apre con Distracted, canzone punk-rock molto agressiva. Si arriva poi a Last Call, con un intro di pianoforte che poi sfocia sul punk melodico più devastante. Ancora una canzone, Spy Diddley, che mantiene il trend classico della band, per poi chiudere in bellezza con 3 cover, tra le cui c'è Coma Girl, stupendo brano dell'idolo Joe Strummer. Un ottimo ep, leggero e senza pretese, e un ottima band, che si conferma in studio e dal vivo una sicurezza nella cerchia di Fat Mike e affini.
venerdì 6 marzo 2009
giovedì 5 marzo 2009
sega d'obbligo.
confermata la data dei Social Distortion per il 13 giugno all'idroscalo a Milano.
www.socialdistortion.com
domenica 1 marzo 2009
State Of Flux
Un' ESPERIENZA dipende da tanti fattori. Emozionali, ambientali, relazionali. Ci sono serate in cui senti che niente può andare storto. Anzi, senti che tutto può andare dannatamente bene. E il concerto in questione rientra in quel tipo di esperienza. Let's go.
Attraversato il ponte che collega Malmo a Copenhagen, io e il mio fidato compagno di viaggio ci dirigiamo con tutta fretta dalla stazione della capitale danese al Vega, il locale che ospiterà il concerto dei Bloc Party. Con nostra immensa sorpresa scopriamo che il gruppo spalla ha gia suonato (sono solo le 9), tempo di una birra e una sigaretta ed eccoli entrare. Il concerto è sold out già da un mese, guardo con ammirazione le biondone danesi e il quartetto di Londra inizia con Ares, prima canzone dell'ultimo album Intimacy. Sono scettico, non ho apprezzato molto l'ultimo lavoro della band, ma ammetto che dal vivo, vuoi per l'atmosfera, la bravura dei musicisti e la mia eccitazione, è tutta un'altra cosa. Il pubblico è molto caldo, la security mi accoglie sorridente dopo uno stage diving e i Bloc Party stanno davvero spaccando. Si sussegono canzoni che spaziano tra i 3 lavori della band, tra cui Positive Tension, Song For Clay, Like Eating Glass e Mercury. 2 bis per l'agitato pubblico e poi una trionfale chiusura con Flux. Matt Tong, il batterista, loda le bellezze locali ma ammette che la birra costa troppo. Questo è forse l'unico neo della serata.
Che dire, perfetti e coinvolgenti, un grandissimo show.
Ora si torna in Italia, dove Dio non è lo stato ma un amico immaginario, i politici sono immuni e costruire un ponte tra 2 regioni ( non 2 stati), è un'utopia.
Adesso si va tutto dannatamente storto.
Iscriviti a:
Post (Atom)